martedì 6 gennaio 2015

Gesù Bambino


       
Preghiera a Gesù Bambino
Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi,
e a stringersi in un universale abbraccio per la pace!
Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri della miseria e della disoccupazione,
dalla ignoranza e dalla indifferenza,
dalla discriminazione e dalla intolleranza.
Sei tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi, liberandoci dal peccato.
Sei tu il vero e unico Salvatore, che l’umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della pace, dono di pace per l’intera umanità,
vieni a vivere nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii tu la nostra pace e la nostra gioia!
San Giovanni Paolo II

Segno piccolo e fragile
Segno piccolo e fragile, umile e silenzioso,
ma ricco della potenza di Dio, che per amore si è fatto uomo.
Signore Gesù, con i pastori noi ci accostiamo al tuo presepe
per contemplarti avvolto in fasce e giacente nella mangiatoia.
O Bambino di Betlemme,
Ti adoriamo in silenzio con Maria, tua Madre sempre Vergine.
A Te la gloria e la lode nei secoli, divin Salvatore del mondo! Amen
San Giovanni Paolo II Natale 2002


domenica 4 gennaio 2015

San Paolo


San Paolo
L’ Apostolo delle Genti.

Inno alla Carità (amore cristiano)  S. Paolo

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei un bronzo risuonante o un cembalo squillante.
Se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,
ma non avessi la carità, non sarei nulla.
Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo per essere arso,
e non avessi la carità, non mi gioverebbe a nulla.
La carità è paziente, è benigna la carità;
la carità non invidia, non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il proprio interesse, non si adira,
non tiene conto del male ricevuto, ma si compiace della verità;
tutto tollera, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.
La carità non verrà mai meno.
Le profezie scompariranno;  il dono delle lingue cesserà,
la scienza svanirà;
conosciamo infatti imperfettamente,
e imperfettamente profetizziamo;
ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che imperfetto.
Quando ero bambino, parlavo da bambino,
pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
Da quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.
Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro;
ma allora vedremo faccia a faccia.
Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,
come perfettamente sono conosciuto.
Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;
ma la più grande di esse è la carità.