sabato 19 marzo 2016

Le Opere di Misericordia


Il Giudizio Finale. 
"Quando il Figlio dell'uomo, verrà nella sua gloria, con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria,
e tutte le nazioni saranno radunate davanti a Lui, ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra.
Allora il Re dirà a quelli che sono alla sua destra: Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo..
Perchè ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui pellegrino e mi alloggiaste;
ero nudo e mi rivestiste, infermo, e mi visitaste; carcerato, e mi veniste a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti demmo da mangiare;
assetato, e ti demmo da bere? Quando ti vedemmo pellegrino e ti alloggiammo; o nudo, e ti vestimmo?
Quando ti vedemmo infermo o carcerato e siam venuti a visitarti?
E rispondendo il Re dirà loro: " In verità vi dico: ogni volta che voi avete fatto queste cose  a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatta a Me".
Poi dirà anche a quelli che sono alla sua sinistra: " Andate lontano da Me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato al diavolo e ai suoi emissari, perchè ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; fui pellegrino e non mi alloggiaste; nudo, e non mi rivestiste; infermo e carcerato e non mi visitaste." Allora risponderanno anche essi dicendo: " Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato, o assetato, o pellegrino, o nudo, o infermo, o carcerato, e non ti abbiamo assistito? Ma Egli risponderà loro:
" In verità vi dico: qualunque cosa non avete fatto ad uno di questi più piccoli, non l'avete fatta a Me.
E costoro andranno al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna". ( Matteo- 25,31-46)
Le opere di misericordia corporali

1) Dare da mangiare agli affamati e 2) dare da bere agli assetati-  
E le folle lo interrogavano dicendo< Che dobbiamo dunque fare?> Gesù rispondeva  e diceva loro:
<  Chi ha due tuniche le divida con chi non ne ha, e chi ha di che mangiare faccia lo stesso>
Luca(- 3,10-11)
3) Ospitare i pellegrini. 
Anticamente, dare ospitalità ai viaggiatori era una questione di vita o di morte, 
dati i disagi e i rischi dei viaggi. Oggi potrebbe comunque accaderci di ricevere qualcuno in casa nostra,
 per un vero caso di necessità.
4) Vestire gli ignudi- 
«Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e
sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?» (Giacomo 2, 15-16)
5) Visitare gli infermi -  < Gesù riprese e disse: “ un uomo discendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde fra le mani dei briganti che, avendolo spogliato, se ne andarono lasciandolo mezzo morto. Ora un sacerdote per caso scendeva per quella strada e avendolo veduto passò oltre. Così pure un levita, giunto nelle vicinanze e vedutolo, continuò la sua strada. Ma un Samaritano che era in viaggio, giunto la, vicino a lui, al vederlo ne sentì compassione, gli si accostò, ne fasciò le ferite, versandovi sopra olio e vino e adagiatolo sul suo giumento, lo condusse ad un albergo e si prese cura di lui. E  l’indomani prendendo due denari, li dette all’albergatore e disse: Prenditi cura di lui e quello che spenderai in più te lo renderò al mio ritorno. Quali di questi tre  ti sembra sia stato il prossimo dell’uomo caduto nelle mani dei briganti? “ Colui che gli usò misericordia”. Gesù disse” Va e fa altrettanto” (Luca 10, 30-37)
6) Visitare i carcerati
Consiste nel far visita ai carcerati, dando loro non soltanto un aiuto materiale ma un’assistenza
spirituale. Anticamente i cristiani pagavano per liberare gli schiavi o si offrivano in cambio di prigionieri innocenti.
7) Seppellire i morti-
Giuseppe d’Arimatea, discepolo di Gesù, ma occulto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù e pilato lo permise. Venne dunque, e tolse il corpo di Gesù. Anche Nicodemo, quello che da principio era andato di notte da Gesù, venne portando una mistura di mirra e d’aloe, quasi cento libbre. Essi presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende di lino con aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso gli Ebrei. Presso il luogo dove Gesù era stato crocifisso v’era un orto, e nell’orto un sepolcro nuovo nel quale non era stato posto nessuno. Lì, dunque, a motivo della Parasceve dei Giudei, giacchè il sepolcro era vicino, deposero Gesù.(Giovanni 19, 38-42)





Le opere di misericordia spirituali
1) Insegnare agli ignoranti- 
<I saggi brilleranno allora come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia, splenderanno come le stelle per tutta l'eternità.>( Daniele 12,3)
2) Consigliare i dubbiosi- 
E Gesù , avvicinatosi, disse loro : “ Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate, dunque, e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”.( Matteo 28, 18-20)
3) Correggere colui che si sbaglia
< Se tuo fratello ha mancato contro di te, và  e correggilo fra te e lui solo,
se t’ascolta avrai guadagnato un fratello.>  (Matteo 18,15)
< Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità, e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi conduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.>
( Giacomo 5,19-20)
4) Perdonare le offese 
< Se perdonate agli uomini i loro falli, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi. >   (Matteo 6,14)
< Il più grande perdono è quello di Cristo sulla Croce, che ci insegna che dobbiamo perdonare tutto e sempre;
" Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno " (Luca 23, 34)

5) Consolare gli afflitti 
Il figlio della vedova di Nain. quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, 
figlio unico di sua madre, la quale era vedova, e molta gente era con lei. Il Signore, avendola veduta, mosso a compassione verso di lei, le disse: " Non piangere più". quindi si avvicinò e toccò la bara. Quelli che la portavano si fermarono  ed egli disse; " Giovinetto,dico a te, alzati". Il morto si levò  a sedere e si mise a parlare. Gesù lo restituì a sua madre.
(Luca  7, 12-15)
6) Sopportare pazientemente le persone moleste 
<  Se noi siamo afflitti, è per la consolazione vostra e per la vostra salvezza; se siamo consolati, 
è ancora per la vostra consolazione, la quale si manifesta efficace nel darvi la forza di sopportare
i medesimi patimenti che soffriamo anche noi.   (Corinti 1,6)
7) Pregare Dio per i vivi e per i morti
<  E’ cosa buona  questa e gradita al cospetto del salvatore nostro Dio, il quale vuole che tutti gli uomini 
siano salvi e giungano  alla conoscenza della verità.>  
( Timoteo 2, 3-4 )

1 commento: