Voglio
credere in Dio Padre che mi ama
come un figlio, e in Gesù Cristo,
il Signore
che ha infuso il suo spirito nella
mia vita
per farmi sorridere e così
condurmi
al regno eterno della vita.
Credo nella mia storia, che è stata trapassata
Dallo sguardo d’amore di Dio, il
quale,
il 21 settembre 1969, mi è venuto incontro
per invitarmi a seguirlo.
Credo nel mio dolore, infecondo a causa
del mio egoismo, nel quale mi
rifugio.
Credo nella meschinità della mia anima,
che cerca di risucchiare senza
dare, senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli
Senza timore, e senza tradirli mai
per cercare
una sicurezza per me. Credo nella
vita religiosa.
Credo di voler amare molto. Credo nella morte
quotidiana, bruciante, dalla quale
fuggo,
ma che mi sorride invitandomi ad
accettarla.
Credo nella pazienza di Dio, accogliente,
buona come una notte d’estate.
Credo che papà è in cielo insieme con il Signore.
Credo che anche padre Duarte stia lì
intercedendo per il mio
sacerdozio.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama
e mai mi lascerà solo.
E attendo la sorpresa di ogni giorno in cui
si manifesteranno l’amore, la
forza, il tradimento
e il peccato, che mi
accompagneranno
fino all’incontro definitivo con
questo volto
meraviglioso che non so come sia,
che fuggo continuamente,
ma che voglio conoscere e amare.
Amen
Jorge
Mario Bergoglio
“ il Credo che Papa Francesco scrisse poco prima
di essere ordinato
sacerdote nel 1969 “
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